Autore: Elisa Romanelli
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3 giugno 2025
Dalle macchine per tessere alle auto ibride: un secolo di innovazione giapponese Quando si parla di Suzuki , si pensa subito a auto compatte, affidabili e tecnologicamente avanzate , ma pochi conoscono davvero le radici di questo storico marchio giapponese. Scopriamo insieme la storia di Suzuki , un percorso affascinante che parte da molto lontano. Le origini: tessuti e innovazione (1909 – anni ‘30) Suzuki nasce nel 1909 a Hamamatsu , in Giappone, grazie all’intuizione di Michio Suzuki , che fonda la Suzuki Loom Works , un’azienda specializzata nella produzione di telai per tessitura . L’impresa ha subito successo, grazie alla qualità delle sue macchine, che vengono esportate in tutto il mondo. Già dai primi anni, Michio dimostra una straordinaria attenzione all’ innovazione tecnologica : ogni telaio è studiato per migliorare la produttività delle aziende tessili. Ma Suzuki non si ferma qui. L’ingresso nel settore dei motori (anni ‘30 – ‘50) Negli anni ’30, Michio Suzuki intuisce che la crescita della sua azienda passa dalla diversificazione . Inizia così la sperimentazione di veicoli a motore , a partire da piccole automobili compatte , che però vengono accantonate con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. È nel 1952 che Suzuki debutta realmente nel settore dei trasporti con la "Power Free" , una bicicletta motorizzata a due tempi, seguita poi da modelli più sofisticati. Nasce così Suzuki Motor Co., Ltd. , ufficialmente costituita nel 1954 . Le prime auto e la filosofia del "piccolo che funziona" Nel 1955 viene lanciata la Suzulight , una delle prime auto compatte giapponesi con trazione anteriore e sospensioni indipendenti: un’idea all’avanguardia per l’epoca. È da qui che nasce la vocazione di Suzuki per le auto leggere, economiche e affidabili . Negli anni successivi Suzuki si fa notare anche nel mondo delle moto , con modelli come la T20 e la GT750 , arrivando persino alla MotoGP , dove conquisterà titoli mondiali. L’espansione globale (anni ‘70 – ‘90) Dagli anni ’70 Suzuki accelera la sua espansione a livello globale: Nasce la Suzuki Alto , ancora oggi uno dei modelli più iconici. Viene lanciata la Suzuki Jimny , piccolo 4x4 amatissimo per la sua versatilità. Inizia la collaborazione con General Motors e la produzione su licenza in diversi Paesi. Suzuki si afferma così come marchio internazionale, con un focus preciso: piccole auto efficienti , perfette per la città ma anche per la guida fuoristrada, grazie al suo know-how nei sistemi 4x4. Suzuki oggi: tecnologia Hybrid e sostenibilità Oggi Suzuki è presente in oltre 190 Paesi e continua ad evolversi puntando su mobilità sostenibile e soluzioni intelligenti . In Italia, la casa di Hamamatsu è tra le prime a offrire una gamma completamente ibrida , combinando semplicità d’uso, basso impatto ambientale e grande affidabilità. Tra i modelli di punta troviamo: Suzuki Ignis e Swift Hybrid : compatte e brillanti Vitara e S-Cross Full Hybrid : SUV tecnologici ed efficienti Across Plug-in Hybrid : prestazioni al top con guida in elettrico Suzuki continua anche a innovare nel settore marine (motori fuoribordo), moto e quad , confermando la sua anima poliedrica e la passione per la meccanica. Conclusione La storia di Suzuki è quella di un’azienda che ha saputo anticipare i tempi , innovando senza dimenticare i valori fondamentali: affidabilità, funzionalità e rispetto per l’ambiente . Un marchio che ha fatto della tecnologia utile e concreta il suo punto di forza. Scopri la gamma Suzuki presso la nostra concessionaria e vieni a provare di persona l’affidabilità di oltre 100 anni di esperienza giapponese.